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antisessista antifascista antirazzista |
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Fang Kai è estendere. Le posizioni del TCC della famiglia Yang sono estese, cosa che permette di distendere il corpo. Esse ricordano le figure disegnate su un rotolo di seta al tempo degli Han anteriori e che rappresentano esercizi di Daoyin (estendere e contrarre il corpo).
Si estendono le braccia arrotondandole come per tendere un arco. Quando si para (peng), la spalla, il gomito, il polso e la punta del dito medio si trovano su un arco di cerchio.
“Distendere le gambe” è distendere i muscoli antigravitazione per rafforzarli. Nel passo pieno, le due gambe formano un arco. Dapprima la gamba posteriore si piega sotto il peso del corpo come una molla che viene compressa. Quando il peso del corpo passa sulla gamba anteriore, è questa che si piega.
“Distendere il dorso” è cancellare le curvature, in particolare la lordosi (incavo) lombare accomodando il bacino e la lordosi cervicale raddrizzando la testa. Questi stiramenti hanno l'effetto di stimolare i fasci neuromuscolari e, per azione riflessa, di attivare il muscolo interessato.
un tempo yin, un tempo yang
Qi si può tradurre con energia, ma anche con attività, funzione. È anche l'aria che respiriamo e che circola nel corpo sotto forma di ossigeno. Dalla buona circolazione del qi dipende la buona salute.
Il qi si sposta come un'onda. Un tempo yin: l'energia sale dai piedi alle gambe, alla schiena e alla testa. Un tempo yang: l'energia scende al braccio e alla mano ma anche al centro e alla gamba che sostiene il peso.
Il qi produce anche la forza interna (jin) necessaria al combattimento. Il jin può essere rappresentato da un vettore o una freccia la cui punta sarebbe il punto d'applicazione della forza sull'avversario.
un lato yin, un lato yang
Il Taiji o “Vetta suprema” è all'origine dello Yin e dello Yang. In quanto perno o polo, crea l'orientamento. Nel TCC dà inizio al movimento.
Un lato del corpo è yin (vuoto, senza peso), un lato è yang (pieno, con peso). Lo Yin e lo Yang si scambiano le parti, cosa che rende possibile il movimento. L'apertura delle braccia (yang) segue la chiusura (yin).
Il peso del corpo passa dal centro di gravità e dall'avampiede (sorgente gorgogliante) della gamba che lo sostiene. La testa, il centro e il piede formano un asse verticale che si sposta nelle quattro direzione e intorno al quale il corpo può girare liberamente. Questo è l'equilibrio nel movimento.
“Usare il pensiero e non la forza (muscolare)”
Yi è il “pensiero creativo”, cioè l'intenzione ma anche l'attenzione e la concentrazione. L'attenzione diretta alla spalla, al gomito, al polso e alla punta del medio, alla gamba così come alla schiena e alla testa, forma lo schema corporale (o immagine del corpo).
Ciascun movimento della forma segue uno schema (progetto) motorio. Il repertorio di questi schemi è localizzato nella regione motrice supplementare del cervello. È stato dimostrato che questa regione viene attivata prima che il movimento abbia luogo. Dunque sarebbe la sede del yi cinese.
Come una massa d'aria si organizza in tornado, yi organizza l'energia (qi). La funzione del movimento determina la disposizione ottimale delle forze e dà loro un senso (sia come significato che come direzione). Essa unifica il pensiero.
“Ridurre e ridurre ancora...”
Fang song è rilassare. Ma quale è il significato di “rilassare”?
Il rilassamento (muscolare) si situa tra la tensione e l'allentamento e rappresenta la distribuzione del tono adeguato al movimento. I segmenti del corpo devono formare un insieme. Ecco perché il M° Yang Zhenduo dice che “rilassare è unire”.
Nel TCC il tono è elevato: è un “forte rilassamento”. Il movimento si fa contro la propria resistenza come se si “nuotasse sulla terra ferma”, ciò rende la contrazione quasi isometrica dato che il movimento è lento.
Traduzione dal francese di Roberta Lazzeri.
Copyright © dell'autore dr. Jean-Marc Geering, discepolo del M° Yang Zhenduo, tutti i diritti riservati.