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Per varie ragioni, che qui non tratteremo, il lavoro comunitario nei quartieri di classe media è sempre più difficile che nei quartieri più popolari, perciò si considera un successo aver trovato un gruppo di volontari della Zona Coloniale, anche perché la zanzara non discrimina lo stato sociale delle persone, ha solo bisogno di sangue fresco per riprodursi e questo è tutto.
D'altra parte non mi piace nemmeno sentir parlare di malattie della povertà, lo trovo falso, pericoloso e discriminante, anche se la malattia, che di per sé non sceglie a chi capitare, può peggiorare con la povertà e la povertà può peggiorare con la malattia.
Il nuovo gruppo di volontari, appena formati dal CENCET, appartiene a la Pastorale Giovanile ed è coordinato dalla Fondazione Giovani Cattolici, inoltre la Giunta di Vicini della Zona Coloniale ha aiutato nel facilitare il lavoro in questo settore.
In questo bollettino si descrivono i risultati delle inchieste entomologiche realizzate nei quartieri di Santo Domingo Est e del Distrito Nacional: Los Tres Ojos, Hoyo María – ottava volta e Hoyo Pepé – quinta volta, nel Ensanche Isabelita, terza volta, in Brisas del Este, sesta volta e in un settore della Zona Coloniale.
Los 3 Ojos, Hoyo María
L'8 novembre 2008 si sono visitate 123 case del Hoyo María e se ne sono incontrate positive per allevamenti 11 con un totale di 664 recipienti di cui 14 positivi. L'indice casa (IC) rilevato è di 9, quello di Breteau (IB) di 11 e quello di recipiente (IR) di 2.
Sono stati trattati con Abate anche alcuni recipienti negativi e sono stati svuotati i recipienti positivi per allevamenti che si potevano svuotare (dati non riportati).
Nonostante che dall'ultima visita ci sia stato un decremento del 25% del IC e del 27% del IB, il rischio di trasmissione di dengue continua ad essere medio basso. La Fig. 1 mostra l'andamento degli indici per data di visita.
Sono stati rilevati casi febbrili in 2 case e nessun caso recente di dengue.
L'inchiesta conoscitiva mostra che passo a passo sta migliorando anche la conoscenza degli intervistati sull'importanza dell'uso delle zanzariere.
Los 3 Ojos, Hoyo Pepé
Il 25 novembre 2008 si sono visitate 115 case del Hoyo Pepé (v. Foto) e se ne sono incontrate positive per allevamenti 14 con un totale di 596 recipienti di cui 15 positivi. L'indice casa (IC) rilevato è di 12, quello di Breteau (IB) di 13 e quello di recipiente (IR) di 3.
Sono stati trattati con Abate anche alcuni recipienti negativi e sono stati svuotati i recipienti positivi per allevamenti che si potevano svuotare (dati non riportati). La Fig. 2 mostra l'andamento degli indici per data di visita.
In questo quartiere gli indici hanno continuato a peggiorare un po' ed il rischio di trasmissione di dengue continua ad essere medio basso.
Sono stati rilevati casi febbrili in 6 casa e nessun caso recente di dengue.
L'inchiesta conoscitiva mostra che ancora pochi conoscono l'importanza dell'uso della zanzariera.
Ensanche Isabelita
Il 9 novembre 2008 si sono visitate 129 case del Ensanche Isabelita e se ne sono incontrate positive per allevamenti 4 con un totale di 593 recipienti di cui 5 positivi. L'indice casa (IC) rilevato è di 3, quello di Breteau (IB) di 4 e quello di recipiente (IR) di 1.
Sono stati trattati con Abate anche alcuni recipienti negativi e sono stati svuotati i recipienti positivi per allevamenti che si potevano svuotare (dati non riportati).
Dall'ultima visita l'IC è migliorato di un 14% e l'IB è rimasto più o meno invariato, arrivando così a rendere improbabile la trasmissione del dengue. La Fig. 3 mostra l'andamento degli indici per data di visita.
Non sono stati rilevati casi febbrili né casi di dengue.
L'inchiesta conoscitiva mostra che in questo nuovo settore la maggioranza degli intervistati sa che la persona con dengue o anche solo con febbre deve stare protetta sotto zanzariera.
Brisas del Este
ll 10 novembre 2008 si sono visitate 135 case di Brisas del Este e se ne sono incontrate positive per allevamenti 15 con un totale di 924 recipienti di cui 18 positivi. L'indice casa rilevato è di 11, quello di Breteau di 13 e quello di recipiente di 2.
Sono stati trattati con Abate anche alcuni recipienti negativi e sono stati svuotati i recipienti positivi per allevamenti che si potevano svuotare (dati non riportati).
Dall'ultima visita gli indici sono tornati a migliorare, si è avuto un decremento di circa il 42% degli indici casa e Breteau ed il rischio di trasmissione di dengue si posiziona ad un livello medio basso. La Fig. 4 mostra l'andamento degli indici per data di visita.
Non sono stati rilevati casi febbrili né casi di dengue.
L'inchiesta conoscitiva mostra che ancora pochi conoscono l'importanza dell'uso della zanzariera.
Zona Colonial
I giorni 1 e 16 novembre 2008 si sono visitate 52 case di un settore della Zona Coloniale (v. Mappa) e se ne sono incontrate positive per allevamenti 10 con un totale di 116 recipienti di cui 17 positivi. L'indice casa rilevato è di 19, quello di Breteau di 33 e quello di recipiente di 15, questo corrisponde ad un rischio medio alto di trasmissione di dengue.
Sono stati svuotati i recipienti positivi per allevamenti che si potevano svuotare e trattati con Abate gli altri (dati non riportati). Sono stati trattati con Abate anche alcuni recipienti negativi, essendo la prima visita.
Sono stati rilevati casi febbrili in 5 case e casi anteriori di dengue in 12 case (1 caso all'inizio dell'estate 2008 e gli altri negli ultimi due anni).
L'inchiesta conoscitiva mostra anche in questo settore che le persone sono ben informate su cosa è, come si trasmette e come si previene il dengue, però solo il 47% degli intervistati conosce l'importanza dell'uso della zanzariera.
I risultati ottenuti nei settori di Santo Domingo Este dimostrano che il lavoro comunitario che stiamo facendo da più o meno un anno è quello giusto da fare per la prevenzione del dengue.
Finora in questi settori, da quando abbiamo cominciato a lavorare, non ci sono stati nuovi casi di dengue, ciononostante confermeremo questo dato appena potremo ottenere i dati ufficiali dalla direzione di Epidemiologia della Segreteria di Stato di Salute Pubblica e Assistenza Sociale (SESPAS), e se alcuni casi dovessero apparire, dato che la gente non sta tutto il giorno a casa, quello che speriamo è aver reso improbabile la trasmissione autoctona nel settore.
Nei quattro settori di Santo Domingo Este gli indici sono peggiorati dall'ultima volta solo nel Hoyo Pepé ed il rischio di trasmissione è rimasto a livello medio basso, così come nel Hoyo Maria ed in Brisas del Este, nel Ensanche Isabelita abbiamo ottenuto indici molto bassi, rendendo così improbabile la trasmissione del dengue. Si deve continuare a lavorare ed ancora meglio si dovrebbe allargare il settore di lavoro.
Trovare un gruppo di volontari nella Zona Coloniale non è stato facile, ciononostante ce l'abbiamo fatta e speriamo che questi giovani continuino a lavorare, perché come sempre abbiamo detto, il lavoro di prevenzione dengue non è per niente difficile, solo ci vuole moltissima costanza, impegno e voglia di lavorare.
La Giunta di Vicini della Zona Coloniale ha aiutato a rendere possibile il lavoro.
I giorni in cui i volontari possono lavorare sono il sabato e la domenica, però ci siamo resi conto che la domenica non è un buon giorno per questo settore, in cui ci sono molti negozi chiusi ed anche molte case sono vuote nei giorni festivi. Ci sono anche molte case completamente vuote sempre, alcune in costruzione ed altre disabitate. Tutto ciò rende difficile controllare i possibili allevamenti che si trovassero in queste case.
I dati riportati per la Zona Coloniale si riferiscono alle 52 case trovate aperte e visitate fra le 129 case da dove sono passati i volontari, il numero più alto di case chiuse è stato domenica 16 novembre, per questo abbiamo deciso di non lavorare di domenica in questo settore.
Nonostante che in Città Coloniale l'acqua arrivi tutti i giorni e quasi tutte le case abbiano grossi serbatoi ben chiusi sul tetto, gli indici sono abbastanza alti e nell'anno passato si sono avuti almeno 6 casi di dengue in un solo isolato. Questo non è strano e, anche se dovrebbe essere più facile controllare gli allevamenti di zanzare quando non si deve conservare acqua per l'uso quotidiano, si vede che in quartieri differenti per composizione sociale gli indici alla prima visita risultano sempre comunque alti.
L'inchiesta conoscitiva ha dimostrato che anche in questo settore i cittadini sono ben informati, la maggioranza degli stessi sa cosa è, come si trasmette e come si previene il dengue, però solo il 47% degli intervistati conosce l'importanza dell'uso della zanzariera ossia nemmeno in questo settore è passato il messaggio dell'importanza del serbatoio umano, perché se è vero che “senza zanzare, non c'è dengue” è anche vero che “senza dengue, non c'è dengue”, cioè se la zanzare non riesce a pungere nessuno con dengue non si può infettare e così non può infettare un'altra persona.
In Città Coloniale per ora abbiamo cominciato con pochi volontari e questo rende il lavoro più lento, però se si riesce a continuare quando si arriverà alla prossima stagione, da maggio in poi, si spera di essere pronti anche in questo settore, cioè arrivare a maggio con indici bassi.
Ho un sogno:
Anche il mio quartiere è sicuro, libero dal dengue!
... e quartiere per quartiere eradicare il dengue da tutta Hispaniola.