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antisessista antifascista antirazzista |
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In questo bollettino si descrivono i risultati delle nuove inchieste realizzate in Santo Domingo Este e delle prime inchieste effettuate in Bohechío e in El Salado.
In Bohechío e in El Salado il lavoro è stato fatto da giovani della comunità stessa, coordinati in ognuna delle due sedi, da un coordinatore de Los 3 Ojos, cioè per la prima volta riesco a vedere quello che si chiama “effetto cascata”. Se ne parla sempre molto, però purtroppo nella maggioranza dei casi dopo un corso di formazione per “moltiplicatori” tutto resta fermo lì. Invece de Los 3 Ojos solo 2 volontari hanno partecipato al corso del CENCET, ma questi due hanno poi formato e preparato un gruppo di circa 15 giovani ed hanno iniziato il lavoro, che è andato man mano crescendo. Certo, fisiologicamente ci sono state alcune defezioni, ma sono state subito rimpiazzate con altri volontari.
Alcuni dei volontari hanno a loro volta iniziato a coordinare il lavoro in zone limitrofe, appena si sono resi conto che nel proprio settore di lavoro non avevano avuto casi di dengue però ve ne erano stati nelle zone limitrofe e, cosa ancora più sorprendente per me, hanno notificato immediatamente i casi di cui erano venuti a conoscenza (a volte è difficile anche per gli operatori sanitari rendersi conto dell'importanza della notifica).
Ora 2 coordinatori de Los 3 Ojos hanno portato il progetto nel loro luogo di provenienza, hanno formato un gruppo di giovani della società civile della loro comunità e qui si riportano i risultati del loro lavoro. Si tratta della città di Bohechio, San Juan (v. mappa) e del distretto municipale El Salado, Galván, Bahoruco.
Importate ora è che continuino e speriamo di vedere un vero “effetto cascata”!
Los 3 Ojos, Hoyo María
ll 23 marzo 2009 si sono visitate 188 case del Hoyo María e se ne sono incontrate positive per allevamenti 11 con un totale di 523 recipienti di cui 12 positivi. L'indice casa (IC) rilevato è di 6, quello di Breteau (IB) di 6 e quello di recipiente (IR) di 2.
Sono stati rilevati casi febbrili in 12 case e nessun caso recente di dengue.
Sono stati svuotati i recipienti positivi per allevamenti che si potevano svuotare e trattati con Abate gli altri (dati non riportati).
Dall'ultima visita gli indici sono rimasti più o meno uguali e il rischio di trasmissione di dengue è rimasto a livello basso.
La Fig. 1 mostra l'andamento degli indici per data di visita.
Los 3 Ojos, Hoyo Pepé
Il 20 marzo 2009 si sono visitate 129 case del Hoyo Pepé e se ne sono incontrate positive per allevamenti 3 con un totale di 594 recipienti di cui 3 positivi. L'indice casa rilevato è di 2, quello di Breteau di 2 e quello di recipiente di 1.
Sono stati rilevati casi febbrili in 1 casa e nessun caso recente di dengue.
Sono stati svuotati i recipienti positivi per allevamenti che si potevano svuotare e trattati con Abate gli altri (dati non riportati).
Dall'ultima visita gli indici sono rimasti più o meno uguali e la trasmissione di dengue resta improbabile.
La Fig. 2 mostra l'andamento degli indici per data di visita.
Ensanche Isabelita
Il 23 marzo 2009 si sono visitate 178 case del Ensanche Isabelita e se ne sono incontrate positive per allevamenti 8 con un totale di 469 recipienti di cui 8 positivi. L'indice casa rilevato è di 4, quello di Breteau di 4 e quello di recipiente di 2.
Sono stati rilevati casi febbrili in 14 casa e nessun caso recente di dengue.
Sono stati svuotati i recipienti positivi per allevamenti che si potevano svuotare e trattati con Abate gli altri (dati non riportati).
Dall'ultima visita gli indici sono rimasti più o meno uguali, cosicché il rischio di trasmissione di dengue continua ad essere basso.
La Fig. 3 mostra l'andamento degli indici per data di visita.
Brisas del Este
Il 23 marzo 2009 si sono visitate 146 case del Brisas del Este e se ne sono incontrate positive per allevamenti 12 con un totale di 431 recipienti di cui 12 positivi. L'indice casa rilevato è di 8, quello di Breteau di 8 e quello di recipiente di 3.
Sono stati rilevati casi febbrili in 7 case e 1 caso di dengue occorso il 3/07/2008.
Sono stati svuotati i recipienti positivi per allevamenti che si potevano svuotare e trattati con Abate gli altri (dati non riportati).
Dall'ultima visita gli indici sono rimasti più o meno uguali, cosicché il rischio di trasmissione di dengue continua ad essere medio basso.
La Fig. 4 mostra l'andamento degli indici per data di visita.
Bohechío
Il 29 e 30 marzo 2009 si sono visitate 446 case della città di Bohechío e se ne sono incontrate positive per allevamenti 178 con un totale di 1,152 recipienti di cui 192 positivi. L'indice casa rilevato è di 40, quello di Breteau di 43 e quello di recipiente di 17.
Sono stati rilevati casi febbrili in 15 case e si sono avuti casi di dengue in 14 case, dal 2001 al 2007 sono stati riportati casi in 7 case, nel 2008 in 5 case, nel gennaio 2009 in una casa e di un caso non è stata riportata la data.
Sono stati svuotati i recipienti positivi per allevamenti che si potevano svuotare e trattati con Abate gli altri (dati non riportati).
Gli indici sono risultati alti corrispondendo ad un livello alto di rischio di trasmissione di dengue. Però in tutte le comunità a la prima visita abbiamo incontrato livelli simili, del resto ci sono casi di dengue, quindi è chiaro che il rischio è alto.
Essendo la prima visita si riportano anche i dati dell'inchiesta conoscitiva. Più del 85% degli intervistati sa cosa è, come si trasmette e come si previene il dengue, l'88% conosce l'importanza dell'uso della zanzariera.
El Salado
Il 12 aprile 2009 si sono visitate 182 case de El Salado e se ne sono incontrate positive per allevamenti 35 con un totale di 813 recipienti di cui 36 positivi. L'indice casa rilevato è di 19, quello di Breteau di 20 e quello di recipiente di 4.
Sono stati rilevati casi febbrili in 4 case e si sono avuti casi di dengue in 4 case, nel 2008 sono stati riportati casi in 3 case e si è riportato un caso il 1/04/2009.
Sono stati svuotati i recipienti positivi per allevamenti che si potevano svuotare e trattati con Abate gli altri (dati non riportati).
Gli indici non sono risultati molto alti per essere la prima visita, corrispondendo a un livello di rischio di trasmissione medio alto.
Essendo la prima visita si riportano anche i dati dell'inchiesta conoscitiva. Più o meno il 65% degli intervistati sa cosa è, come si trasmette e come si previene il dengue, ma l'86% conosce l'importanza dell'uso della zanzariera.
Il lavoro nei settori di Santo Domingo Este continua in maniera soddisfacente, gli indici sono rimasti più o meno bassi e questo ci lascia sperare di non avere molti casi nel futuro prossimo o per lo meno non dovremmo avere trasmissione autoctona nel settore.
Del settore di Brisas del Este (Area di Salute 1) ancora non conosciamo il numero dei casi del 2008, però gli intervistatori hanno riportato un caso nel periodo in cui già stavamo lavorando nel settore, speriamo che sia stato isolato, lo dovremo, però, verificare quando avremo i dati ufficiali del 2008.
La vera novità di questo bollettino sono le due inchieste in Bohechío e ne El Salado.
Come già abbiamo detto sopra il principale risultato è stato vedere l'effetto a cascata prodotto dal gruppo de Los 3 Ojos. Questi giovani meritano davvero il titolo di “leader”. Molti con essere “leader” intendono solo “comandare” e basta, ma il vero “leader” è chi ha la capacità di essere esempio e guida per gli altri.
Parlando dei risultati in Bohechío si sono ottenuti indici simili a quelli di quasi tutte le prime visite nei vari settori che abbiamo visitato, mentre ne El Salado gli indici non sono risultati così alti, anche se sempre pericolosi per la trasmissione di dengue.
Per quel che riguarda le conoscenze della popolazione in Bohechío la stragrande maggioranza delle persone sa cosa è, come si trasmette e come si previene il dengue, mentre ne El Salado lo sa solo il 65% della gente: dato che sapere non è agire, speriamo che ne El Salado, essendo nuovo l'insegnamento offerto dagli intervistatori, risulti più efficace, d'altra parte nei due nuovi settori la popolazione conosce bene l'importanza dell'uso delle zanzariere.
L'altra novità è che in questi nuovi settori, sotto l'insegnamento e la guida di un coordinatore de Los 3 Ojos, hanno lavorato volontari della società civile, cioè cittadini interessati alla propria salute e a quella della loro comunità, senza appartenere previamente a nessuna organizzazione.