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antisessista antifascista antirazzista |
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In questo bollettino si parla del perché e come si è deciso di cambiare strategia nella nostra lotta di prevenzione contro dengue, chikungunya e colera nel quartiere San Carlos.
Dopo la mia delusione personale con il lavoro di 4 anni portato avanti nel quartiere di San Carlos, revisionando la letteratura, mi sono resa conto che la stessa strategia – controllo delle zanzare attraverso visite casa-casa, informando ed eliminando allevamenti di zanzare, non aveva dato buoni risultati nemmeno in Brasile¹ e Singapore, così ho deciso di smettere di lottare contro i mulini a vento e ho pensato che se l'educazione dà risultati nella prossima generazione, così sia.
D'altro lato siamo sempre aperti e disponibili a parlare di prevenzione dovunque ci invitino.
Il nuovo programma: si sceglie un numero ridotto di studenti dell'ultimo anno di liceo che devono fare le 60 ore di lavoro sociale, si fa un incontro settimanale per tre settimane consecutive, il tutto si ripete ogni 2 mesi nell'anno scolastico e alla fine dell'anno scolastico si effettua una uscita solo per una inchiesta entomologica per Aedes aegypti e non più una inchiesta-intervento nel quartiere di San Carlos, in totale nove incontri di formazione e una uscita per l'inchiesta.
Inoltre si è deciso di motivare gli alunni a preparare una pagina in Facebook per trasmettere idee di prevenzione nelle loro cerchie di amicizie (questa idea l'ho copiata da Singapore²).
Alla fine di ogni ciclo di incontri si fa una valutazione degli studenti con un esame a quiz a risposta unica.
Con questi studenti, divisi per turno scolastico, si fanno lezioni interattive, incontrando gli studenti del turno mattutino nel pomeriggio e quelli del turno serale di mattina. Negli incontri (Foto 2) si discute di prevenzione, ma anche del che fare quando si presenta una delle seguenti malattie: dengue, chikungunya e colera. Si parla brevemente anche di ebola, dato che ora è un interesse specifico degli alunni.
Si mostra in vivo il ciclo di vita della zanzara Aedes aegypti, grazie alla usuale collaborazione con il CENCET (Centro Nazionale di Controllo delle Malattie Tropicali).
Agli studenti oltre al nostro materiale sulla trasmissione del dengue, chikungunya e colera, lavarsi le mani, reidratazione orale casalinga e segni di allarme in caso di febbre, si da una più ampia letteratura stampata sulle malattie trattate.
Si è concluso il primo ciclo di informazione-formazione (22-29/10/2014 e 5/11/2014).
Il 75% degli alunni del turno mattutino ha passato l'esame, mentre tra gli studenti del turno serale lo ha passato solo il 50%.
La pagina Facebook Cadena de salud l'ha fatta uno degli alunni del turno serale, che peraltro ha passato molto bene il proprio esame.
Negli ultimi due bollettini avevo espresso tutta la mia delusione per il lavoro di prevenzione dengue e già stavo pensando di cambiare strategia, specialmente dopo il fiasco totale, cioè il fatto che la presenza massiccia di zanzare aveva permesso l'arrivo anche della chikungunya al paese e naturalmente gli indici aedici, anche in San Carlos, erano rimasti uguali agli indici iniziali di 4 anni fa, quando si iniziò il lavoro.
Quindi, pensando che il lavoro con gli studenti serve, o per lo meno si spera che serva, per la prossima generazione, si è deciso di lavorare solo con piccoli gruppi, cercando di dare un'informazione più estesa e soprattutto ripetuta e controllata con esami di valutazione. Agli studenti oltre al nostro materiale di informazione si dà anche una più ampia letteratura stampata sulle malattie trattate. In tal modo ci auguriamo di riuscire a formare in modo adeguato per lo meno alcuni ragazzi, che poi nella loro vita adulta potranno far fronte alle evenienze epidemiologiche in modo attivo e responsabile.
I risultati della valutazione non sono stati completamente soddisfacenti, risultando positivi solo per un 50% in un turno scolastico e 75% nell'altro. Si dovrà tornare a focalizzare l'attenzione sugli stessi temi negli incontri futuri, del resto questa era l'idea.
La pagina web esiste, questo è un risultato positivo, la seguiremo da vicino sperando che i prossimi incontri con gli studenti, che saranno in gennaio-febbraio e poi in aprile, diano risultati migliori o soprattutto che oltre ad apprendere gli studenti agiscano di conseguenza almeno in casa loro e nel loro intorno.
D'altro lato il “Movimiento Juventud Dominicana por la Sociedad Por-809” ci ha invitato ad un incontro su prevenzione dengue, chikungunya, colera e ebola nel settore San Anton della Zona Colonial che abbiamo accettato di buon grado e così abbiamo anche distribuito i nostri volantini informativi (Foto 1).
Si è focalizzata l'attenzione, come sempre, oltre che sulla prevenzione, sul che fare quando c'è febbre e/o diarrea e sui sintomi di allarme in una persona con febbre.
¹ Bull World Health Organ 2014;92:685–689 doi: http://dx.doi.org/10.2471/BLT.13.119081; Challenges encountered using standard vector control measures for dengue in Boa Vista, Brazil, Rafael Maciel-de-Freitas & Denise Valle
² Stop Dengue Now, pagina Facebook.