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antisessista antifascista antirazzista |
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Nei giorni 10 e 11 aprile si sono ripetute le inchieste entomologiche rispettivamente a Brisas del Este e a Los 3 Ojos (Hoyo María).
A Brisas del Este era la seconda volta e a Los 3 Ojos la quarta.
In questo bollettino si vuol richiamare l'attenzione sulla prossimità della stagione epidemica, ha già iniziato a piovere e gli allevamenti di zanzare si possono moltiplicare facilmente, come vedremo nel bollettino non sono solo i bidoni da tener sotto controllo.
La prevenzione non è per niente facile, ma fra tutti ci si può fare.
Brisas del Este
In Brisas del Este oltre a seguire il metodo isolato per isolato gli intervistatori hanno iniziato l'inchiesta dalla periferia del quartiere per ricongiungersi poi tutti al centro.
In questa seconda visita (vedi Mappa), che si è realizzata il 10 aprile 2008 sono state visitate 205 case e se ne sono incontrate positive per allevamenti 65 con un totale di 873 recipienti di cui 87 positivi. L'indice casa rilevato è di 32, quello di Breteau di 42 e quello di recipiente di 10, ciò corrisponde a un rischio medio alto (Tab. 1).
Gli indici sono risultati un poco più bassi di quelli della prima visita, ma le due inchieste non si possono confrontare data la quantità differente di case visitate, 110 la prima volta e 205 la seconda.
Sono stati svuotati i recipienti positivi per allevamenti che si potevano svuotare e trattati con Abate gli altri.
Quartieri | Brisas del Este | |
Indici | 17/11/07 | 10/04/08 |
indice casa | 46.36 | 31.71 |
indice Breteau | 81.82 | 42.44 |
indice recipiente | 28.85 | 9.97 |
Tab. 1 – Brisas del Este - Indici casa, Breteau e recipiente per data di visita.
L'inchiesta conoscitiva ha confermato anche in questo quartiere che le persone sono ben informate su cosa è, come si trasmette e come si previene il dengue, però solo il 59% degli intervistati sa che la persona con dengue o anche solo con febbre deve stare protetta sotto zanzariera.
Nel 13% delle case c'erano persone con febbre.
In 4 case si è avuto un caso di dengue, di cui uno nel mese di febbraio 2008.
Los 3 Ojos, Hoyo María
Fino ad ora quando si parla di Los 3 Ojos1, senza specificare, ci si riferisce al Hoyo María (buca Maria).
In questa quarta visita (vedi Mappa), che si è realizzata il giorno 11 aprile 2008 sono state visitate 191 case e se ne sono incontrate positive per allevamenti 32 con un totale di 906 recipienti di cui 45 positivi. L'indice casa rilevato è di 17, quello di Breteau di 24 e quello di recipiente di 5, ciò corrisponde a un rischio medio (Tab. 2).
Quartieri | Los 3 Ojos | |||
Indici | 24/09/07 | 6-18/12/2007 | 15/03/2008 | 11/04/2008 |
indice casa | 45.03 | 17.01 | 13.14 | 16.75 |
indice Breteau | 77.78 | 23.13 | 20.00 | 23.56 |
indice recipiente | 35.85 | 5.38 | 3.93 | 4.97 |
Tab. 2 – Los 3 Ojos - Indici casa, Breteau e recipiente per data di visita.
La variazione percentuale dell'indice casa (Tab. 3) è di un +27%. Questo non va bene, però se si considerano solo i bidoni invece di tutti i recipienti l'indice di recipiente diventa 4 e quello di Breteau 8.
data visita | case visitate | positive | indice casa | variazione percentuale |
24/09/07 | 171 | 77 | 45.03 | |
6-18/12/07 | 147 | 25 | 17.01 | -62.23 |
15/03/08 | 175 | 23 | 13.14 | -22.72 |
11/04/08 | 191 | 32 | 16.75 | 27.48 |
Tab. 3 – Los 3 Ojos - Variazione percentuale dell'indice casa nelle varie visite.
Questo significa che le persone sono state attente a controllare i bidoni, ma si sono scordate gli altri recipienti più piccoli come i secchi, in questo caso specifico.
Sono stati svuotati i recipienti positivi per allevamenti che si potevano svuotare e trattati con Abate gli altri.
L'inchiesta conoscitiva ha confermato che le persone sono ben informate su cosa è, come si trasmette e come si previene il dengue e il 75% degli intervistati sa che la persona con dengue o anche solo con febbre deve stare protetta sotto zanzariera.
Nel 10% delle case c'erano persone con febbre.
In 3 case si è avuto un caso di dengue, però nessuno recentemente.
Volendo scoprire l'acqua calda si potrebbe dire che l'educazione non si ottiene con la sola informazione e che è più facile ridurre un indice alto che uno di già più basso ed anche che la prevenzione non è per nulla facile.
Anche in queste due inchieste si è potuto rilevare il problema del significato della parola “ungere” che viene letta semplicemente come “aggiungere” varechina all'acqua, tappare i recipienti invece è passato come messaggio, anche se si sa che non è facilissimo tappare i recipienti tutte le volte che si preleva acqua, cosicché il metodo più efficace rimane “ungere con varechina” per lo meno una volta alla settimana tutti i recipienti dove si conserva l'acqua.
I risultati della quarta volta a Los 3 Ojos con l'aumento degli indici, nonostante che sia migliorata la gestione dei bidoni, che sono risultati meno infestati, ci dice che bisogna rafforzare il messaggio su controllare tutti i recipienti, anzi, tutto ciò che può contenere acqua come l'interno delle bromeliacee, gusci d'uovo o di cocco, tutti gli innumerevoli oggetti monouso come piatti e bicchieri che si trovano abbandonati nei giardini e per le strade ... e la pioggia per riempirli è già arrivata.
Ora sarebbe il momento adatto per sbrattare i nostri giardini e i giardini dei nostri quartieri, cominciare ad usare meno possibile materiali monouso, girare a testa in giù tutto ciò che può riempirsi di acqua con le piogge, continuare a strofinare con varichina pura i bidoni sopra al livello dell'acqua due volte a settimana, convincere i vicini a fare lo stesso.
Non dimenticare di usare la zanzariera e cercar di non farsi pungere anche solo per non fornire il nostro sangue alla zanzara per riprodursi.
Affinché non succeda come in Brasile – lì già è la fine dell'estate – e quindi essere costretti a mobilitare le Forze Armate, si potrebbe iniziare con mobilitare i ragazzi dell'ultimo anno del liceo, che devono comunque fare le loro 60 ore in progetti sociali: io continuo a pensare che questo paese si merita di essere libero dal dengue.
Intanto a sbrattare ogni spazio aperto e controllare ogni nostro recipiente.
1Si tratta di una zona carsica, alcune caverne sono di interesse archeologico e nella stessa zona alcune di queste sono state abitate sfruttando la parete della buca stessa, una specie dei sassi di Matera.