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Essere cittadino… non ancora...
Vera Lazzeri, Associazione Shuangbaotai dilettantistica, ONG italiana
Roberta Lazzeri, Presidente Shuangbaotai, Associazione sportiva dilettantistica
con la collaborazione di:
Marleni Cabrera Celedonio, volontaria.

Si è iniziato questo progetto con la scommessa di verificare come una persona non dichiarata all’anagrafe possa ottenere i suoi propri documenti per poter diventare un cittadino (vedi Progetto "Ser ciudadano").
Molti miei conoscenti mi dicevano che era difficile, però io non pensavo che fosse TANTO difficile e laborioso.

Ho aspettato a mandare questo resoconto pensando di poter mandare anche la foto della prima carta di identità, va bene…, alla fine racconto a che livello del lavoro siamo arrivati.

Le persone scelte sono tutti figli di una signora che è deceduta da alcuni anni.
Si era pensato che questa situazione avrebbe potuto accelerare il processo, perché esiste un attestato di morte dell’ospedale dove la persona è deceduta e esiste anche un attestato che testimonia la sua tumulazione.
Si sono cercati e ottenuti questi attestati e si è cominciato a raccogliere anche gli attestati di nascita delle persone che si cerca di registrare all’anagrafe: tutte sono nate in ospedale. Trovare tutti i documenti ha preso un po’ di tempo, perché non tutti gli interessati conoscevano bene la propria data di nascita. Alla fine si è riuscite a ottenere tutti gli attestati di nascita dai vari ospedali dove sono nate. Questi documenti dovrebbero essere gratuiti, però un ospedale ha chiesto un pagamento.
Con tutti questi attestati si pensava di aver finito, e cariche di documenti ci siamo recate all’ufficio competente della Junta Central Electoral, dove ci si è rese conto che c’era bisogno di una dichiarazione giurata per l’attestato di morte della madre, cioè l’attestato dato dall’ospedale era solo un attestato e non un certificato di morte legale, quindi il cimitero dove a suo tempo hanno sepolto la madre non aveva richiesto nessun certificato di morte legale, però ugualmente aveva fornito un attestato di tumulazione.
So che sembra una novella però si sono dovuti trovare 7 testimoni e un avvocato-notaio per avere una dichiarazione giurata del certificato di morte della madre.

La dichiarazione giurata è stata consegnata all’ufficio competente in data 4 maggio 2017 e ancora si sta aspettando la risposta.

Riflessioni personali:

Quando si otterrà l’accettazione della dichiarazione giurata, si devono ancora procurare gli atti di battesimo o non battesimo (questi atti non sono gratuiti) presso le parrocchie della chiesa cattolica territorialmente competenti e si spera alla fine di avere 7 nuovi cittadini, che dovrebbero diventare rapidamente 9, perché una delle persone interessate ha già 2 figli.

GRAZIE per le donazioni che rendono questo progetto fattibile!

La prossima volta mandatemi pazienza… ce ne vuole tanta.

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