Shuangbaotai - prevenzione dengue
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Resoconto di fine anno
dr Vera Lazzeri, Associazione Shuangbaotai, ONG italiana
Giovani volontari coordinati da Prosolidaridad en el Evangelio

Introduzione

In questo bollettino si descrivono i risultati delle ultime inchieste del 2008 realizzate nei quartieri di Santo Domingo Este e si commentano brevemente le altre attività dell'anno appena passato.

I risultati ottenuti in Santo Domingo Este ci fanno sperare che davvero si può ottenere l'eradicazione del dengue, nonostante gli indici a volte tornino a salire, se si confrontano soli gli indici della prima e dell'ultima visita, si vede che si sono notevolmente abbassati.

La sfida ora è continuare a lavorare nella stessa zona per raffermare i risultati e ottenere per lo meno gli stessi risultati nella nuova zona del Distrito Nacional, nel centro storico di Santo Domingo, dove si spera di poter potenziare il gruppo di volontari, che già interviene nella Zona Colonial, con uno che si sta formando in Ciudad Nueva.

Le attività che si erano iniziate a Nagua continuano con il lavoro dei volontari formati in coordinazione con la Direzione Provinciale di Salud Publica locale ed il CENCET.

Materiali e metodi
Risultati

Los 3 Ojos, Hoyo María
Il 16 dicembre 2008 si sono visitate 153 case del Hoyo María e se ne sono incontrate positive per allevamenti 23 con un totale di 689 recipienti di cui 44 positivi. L'indice casa (IC) rilevato è di 15, quello di Breteau (IB) di 29 e quello di recipiente (IR) di 6.
Sono stati svuotati i recipienti positivi per allevamenti che si potevano svuotare e trattati con Abate gli altri (dati non riportati).
Dall'ultima visita c'è stato un aumento di tutti gli indici, cosicché il rischio di trasmissione di dengue è tornato ad essere medio. La Fig. 1 mostra l'andamento degli indici per data di visita.
Sono stati rilevati casi febbrili in 1 casa e nessun caso recente di dengue.
L'inchiesta conoscitiva mostra che ancora solo il 47% degli intervistati conosce l'importanza dell'uso delle zanzariere.

grafico
Fig. 1 – Hoyo María - Indici casa (IC), Breteau (IB) e recipiente (IR) per data di visita.

Ensanche Isabelita
Il 16 dicembre 2008 si sono visitate 156 case del Ensanche Isabelita e se ne sono incontrate positive per allevamenti 16 con un totale di 640 recipienti di cui 19 positivi. L'indice casa (IC) rilevato è di 10, quello di Breteau (IB) di 12 e quello di recipiente (IR) di 3.
Sono stati svuotati i recipienti positivi per allevamenti che si potevano svuotare e trattati con Abate gli altri (dati non riportati).
Dall'ultima visita c'è stato un aumento di tutti gli indici, cosicché il rischio di trasmissione di dengue è tornato ad essere medio. La Fig. 2 mostra l'andamento degli indici per data di visita.
Sono stati rilevati casi febbrili in 1 casa e nessun caso recente di dengue. L'inchiesta conoscitiva mostra che in questo settore la metà degli intervistati sa che la persona con dengue o anche solo con febbre deve stare protetta sotto zanzariera.

grafico
Fig. 2 – Ensanche Isabelita - Indici casa (IC), Breteau (IB) e recipiente (IR) per data di visita.

Brisas del Este
ll 16 dicembre 2008 si sono visitate 153 case di Brisas del Este e se ne sono incontrate positive per allevamenti 13 con un totale di 696 recipienti di cui 15 positivi. L'indice casa rilevato è di 8, quello di Breteau di 10 e quello di recipiente di 2.
Sono stati svuotati i recipienti positivi per allevamenti che si potevano svuotare e trattati con Abate gli altri (dati non riportati).
Dall'ultima visita gli indici hanno continuato a migliorare e il rischio di trasmissione di dengue rimane ad un livello medio basso. La Fig. 3 mostra l'andamento degli indici per data di visita.
Non sono stati rilevati casi febbrili né casi di dengue.
L'inchiesta conoscitiva mostra che in questo settore ancora solo il 48% degli intervistati sa che la persona con dengue o anche solo con febbre deve stare protetta sotto zanzariera.

grafico
Fig. 3 – Brisas del Este - Indici casa (IC), Breteau (IB) e recipiente (IR) per data di visita.

Nonostante l'andare su e giù degli indici da quando si è cominciato a lavorare in ognuno dei quartieri di Santo Domingo Este interessati gli indici sono diminuiti e soprattutto non sono mai tornati al livello in iniziale, rimanendo sempre sotto la metà (Tab. 1).

Tab. 1 – Variazione percentuale degli indici casa per rioni tra la prima e l'ultima visita

visita Hoyo María var% Hoyo Pepé var% Ens. Isabelita var% Brisas del Este var%
prima 45.03
27.87
24.44
46.36
ultima 15.03 -66.62 12.17 12.17 10.26 -58.04 8.50 -81.67

Più importante ancora, non sono stati rilevati casi di dengue da quando si sono iniziati i lavori, anche se ancora dobbiamo confermare i dati con i casi notificati all'Area di Salute corrispondente.

Conclusioni

I risultati di queste ultime inchieste del 2008 confermano che il lavoro comunitario che stiamo facendo da più o meno un anno è quello giusto da fare per la prevenzione del dengue.
Gli indici, nonostante che ci siano state variazioni nelle varie inchieste, sono sempre rimasti almeno sotto il 50% rispetto a quelli rilevati alla prima visita.
Le variazioni possono dipendere da vari fattori, come le piogge, la quantità di Abate usato nelle visite precedenti e l'ingresso di nuovi volontari intervistatori, anche se i nuovi arrivati non vanno mai da soli, ma sempre accompagnati da uno dei più esperti.
Del resto non è certo sufficiente un solo anno per ottenere un cambiamento nel comportamento della popolazione ed in noi stessi e... ancora non abbiamo scoperto come abbiamo smesso di sputare per terra… (vedi Bollettino 10).

Dei tre settori di Santo Domingo Este intervistati gli indici sono peggiorati un po' nel Hoyo Maria e nell'Ensanche Isabelita, in Brisas del Este hanno continuato a migliorare dalla penultima volta.
Se però si considera il periodo completo dall'inizio del lavoro gli indici sono diminuiti in tutti i posti dove abbiamo lavorato per lo meno del 50%.
Riuscire a mantenere bassi gli indici, anche se per un tempo limitato, è molto importante perché riduce la possibilità di trasmissione di dengue in quel periodo: magari riuscissimo ad ottenerlo almeno per un'intera stagione! Così da eliminare l'endemicità nei settori dove lavoriamo, cioè se non si hanno abbastanza zanzare per poter trasmettere il dengue, non si avranno casi autoctoni e nessuna zanzara si potrà infettare. Diminuendo gli indici cerchiamo di interrompere questa nefasta catena.

Positivamente possiamo considerare anche il lavoro di Nagua, dove il nostro progetto è servito per iniziare e spingere il lavoro, che ora continua portato avanti dai volontari in coordinazione con la Direzione Provinciale di Salud Pública locale ed il CENCET.

Come detto sopra la sfida ora è continuare il lavoro in Santo Domingo Este e spingere il lavoro nel Centro Storico di Santo Domingo, dove oltre ai giovani della Pastorale Giovanile della Zona Colonial abbiamo già programmato un seminario con il CENCET per la formazione di un gruppo in Ciudad Nueva formato da volontari di varie istituzioni cattoliche, evangeliche e laiche.

Cercare di aumentare la conoscenza delle persone sull'uso della zanzariera e sul concetto di serbatoio umano è un'altra sfida.
L'uso della zanzariera è comune in campagna, ma no nelle città: se è vero che questa zanzara (Aedes aegypti) punge prevalentemente di giorno, è anche vero che si nasconde sotto i letti e si sveglia prima di noi... interessante sarà controllare se la campagna contro la Malaria con le zanzariere impregnate di insetticida servirà anche a diminuire i casi di dengue, nonostante si tratti di zone diverse, potrebbe comunque servire per ricordare alla popolazione l'importanza dell'uso della zanzariera.

Eradicare il dengue: Ce la possiamo fare!

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