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antisessista antifascista antirazzista |
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In questo bollettino si riporta il lavoro di prevenzione dengue e colera nella Zona Colonial fatto dagli alunni della Scuola Parrocchiale Cardenal Beras Rojas in attuazione del loro lavoro sociale di 60 ore, supervisionati da Anyi Nicolle Peguero Espinal e Ariel Antonio Rosa Agramonte.>
Si riporta anche il lavoro nei settori usuali di Santo Domingo Este, questa volta un po' ridotto in termine di case visitate e senza il settore di Brisas del Este. In realtà si tratta più che altro di un lavoro di verifica, dato che il progetto in questa zona è terminato, ossia, visto che stiamo lavorando in questi settori fin dal 2007, si presume che sia i supervisori che i volontari e gli stessi abitanti ora abbiano abbastanza strumenti conoscitivi sul controllo degli allevamenti di zanzare. Si sono anche consegnati 4 aspersori per applicazione intradomiciliare di adulticidi e disponibilità di dépliant informativi sia di prevenzione dengue che colera. Ovviamente si resta a disposizione per qualsiasi situazione di emergenza.>
Si riportano anche i “successi” della nostra campagna contro il colera in San Carlos: la via Pimentel è tornata ad avere il suo proprio nome (aveva assunto come soprannome “bajo a mierda” - puzzo di merda); varie altre situazioni minori con gli stessi problemi (presenza di scarichi di materia fecale immessi in quelli dell'acqua piovana) sono state risolte solo con la presa di coscienza da parte degli abitanti, presentazione del problema alla Commissione Salute del Club San Carlos e coordinamento con la Junta de Vecinos corrispondente.
San Carlos - Prevenzione colera – Sanificazione ambientale
In seguito al lavoro di sanificazione fatto nelle due corti – Patio de La Paloma e Patio Azul (v. Bollettino 23) della via Pimentel, la Junta de Vecinos e gli abitanti stessi si sono attivati per mantenere pulita tutta la loro strada, non formando discariche improvvisate e rispettando l'orario di raccolta della nettezza per mettere fuori della porta la stessa (Foto 1).
Detto lavoro ha anche spinto le altre Juntas de Vecinos e gli stessi abitanti di altre zone di San Carlos ad evidenziare situazioni simili come cloache tappate, acque nere mescolandosi con acque pluviali e riferirle alla Commissione Salute del Club San Carlos e alla CAASD (Corporación del Acueducto y Alcantarillado de Santo Domingo / Corporazione di acquedotto e fogne di Santo Domingo). In tal modo si sono risolti vari problemi di sanificazione e molte famiglie ne hanno beneficiato.
Il 24 gennaio 2012 si sono visitate 173 case della Zona Colonial (v. Mappa) e se ne sono incontrate positive per allevamenti 22 con un totale di 326 recipienti di cui 28 positivi. L'indice casa (IC) rilevato è di 13, quello di Breteau (IB) di 16 e quello di recipiente (IR) di 9.
Gli indici indicano un rischio medio di trasmissione di dengue.
In questa occasione si sono visitate le case comprese tra le seguenti strade: Palo Hincado, Mella, 19 de Marzo, Gabriel García, ossia anche gli isolati compresi tra il Conde e la via Mella a differenza delle volte precedenti dove si coprì lo stesso perimetro però solo fino al Conde.
La Fig. 1 mostra l'andamento degli indici per visita.
Alcune case erano chiuse e molte hanno rifiutato l'intervento, cosicché le case ispezionate corrispondono al 44% di quelle visitate. Si sono però lasciati dépliant informativi sulla prevenzione dengue e colera e si è insistito sulla necessità dell'uso immediato della reidratazione orale in caso di diarrea e/o febbre, sia nelle case che hanno accettato l'intervista però non hanno permesso l'accesso all'ispezione, che nelle case chiuse mettendo i dépliant sotto la porta.
Sono stati rilevati casi febbrili in 10 case e nessun caso recente di dengue.
Sono stati riportati casi di diarrea in 2 case.
Sono stati svuotati i recipienti positivi per allevamenti che si potevano svuotare e trattati con Abate gli altri (dati non riportati).
Los 3 Ojos, Hoyo María
Il 17 e il 18 dicembre 2011 si sono visitate 98 case del Hoyo María e se ne sono incontrate positive per allevamenti 11 con un totale di 404 recipienti di cui 13 positivi. L'indice casa rilevato è di 11, quello di Breteau di 13 e quello di recipiente di 3.
Non sono stati rilevati casi febbrili né casi recenti di dengue.
Sono stati svuotati i recipienti positivi per allevamenti che si potevano svuotare.
Nella prima settimana di novembre e nella settimana precedente l'intervista è stata effettuata un'aspersione intradomiciliare con cipermetrina.
Gli indici indicano un rischio medio di trasmissione di dengue.
La Fig. 2 mostra l'andamento degli indici per visita.
Los 3 Ojos, Hoyo Pepé
Il 17 e il 18 dicembre 2011 si sono visitate 93 case del Hoyo Pepé e se ne sono incontrate positive per allevamenti 10 con un totale di 312 recipienti di cui 11 positivi. L'indice casa rilevato è di 11, quello di Breteau di 12 e quello di recipiente di 4.
Sono stati rilevati casi febbrili in 3 case e nessun caso recente di dengue.
Sono stati svuotati i recipienti positivi per allevamenti che si potevano svuotare.
Nella prima settimana di novembre e nella settimana precedente l'intervista è stata effettuata un'aspersione intradomiciliare con cipermetrina.
Gli indici indicano un rischio medio di trasmissione di dengue.
La Fig. 3 mostra l'andamento degli indici per visita.
Ensanche Isabelita, intorno agli Hoyos
Il 19 dicembre 2011 si sono visitate 92 case del Ensanche Isabelita intorno agli Hoyos e se ne sono incontrate positive per allevamenti 16 con un totale di 272 recipienti di cui 17 positivi
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L'indice casa rilevato è di 17, quello di Breteau di 18 e quello di recipiente di 6.
Non sono stati rilevati casi febbrili né casi recenti di dengue.
Sono stati svuotati i recipienti positivi per allevamenti che si potevano svuotare.
Nella prima settimana di novembre e nella settimana precedente l'intervista è stata effettuata un'aspersione intradomiciliare con cipermetrina.
Gli indici indicano un rischio medio di trasmissione di dengue.
La Fig. 4 mostra l'andamento degli indici per visita.
Ensanche Isabelita, nuevas manzanas
Il 16 e il 17 dicembre 2011 si sono visitate 622 case del Ensanche Isabelita che confinano con i settori che stiamo visitando già da tempo e se ne sono incontrate positive per allevamenti 86 con un totale di 1.447 recipienti di cui 101 positivi. L'indice casa rilevato è di 14, quello di Breteau di 16 e quello di recipiente di 7.
Sono stati rilevati casi febbrili in 4 case e 1 caso recente di dengue (settembre 2011).
Sono stati svuotati i recipienti positivi per allevamenti che si potevano svuotare.
Nella prima settimana di novembre e nella settimana precedente l'intervista è stata effettuata un'aspersione intradomiciliare con cipermetrina.
Gli indici indicano un rischio medio di trasmissione di dengue.
La Fig. 5 mostra l'andamento degli indici per visita.
L'11 gennaio 2012 i governi dominicano e haitiano hanno lanciato una campagna di azione “L'Hispaniola senza colera”, iniziativa che si propone di eradicare la malattia in un periodo di cinque anni; la campagna promossa dalla Organizzazione Panamericana della Salute, cioè passare dal controllo alla eliminazione del colera attraverso investimenti essenziali in infrastrutture per fornitura di acqua, sanificazione e igiene: nonostante che a me personalmente non piacciano i “lanci”, preferisco le “presentazioni dei risultati”, sono d'accordo nel concentrare gli sforzi sulla sanificazione ambientale e la fornitura di acqua potabile.
D'altra parte già si era iniziato a risolvere alcuni problemi di sanificazione ambientale nel quartiere di San Carlos, nella via Pimentel che era la più contaminata e ora è tornata ad essere una strada pulita e curata, i lavori effettuati nelle due corti (v. Bollettino 23) hanno spinto gli abitanti del settore sia a mantenere le proprie strade pulite che a evidenziare altri problemi simili come cloache tappate, acqua negra mescolata ad acqua pluviale, cosicché solo con la presa di coscienza sono state risolte altre situazioni. Gli abitanti hanno informato la Junta de Vecinos corrispondente che ha riportato il tutto alla Commissione Salute del Club San Carlos e alla CAASD e così si sono risolti vari problemi. Il nostro lavoro cioè è risultato essere anche un buon esempio per gli altri e così speriamo che continui.
Quando si risolvono problemi di questa natura non si risolvono solo per i diretti interessati che vivono nelle case servite dalle opere di bonifica effettuate, ma anche per gli abitanti di una zona molto più vasta, visto che la materia fecale riportata dal nostro intervento nel suo naturale contenitore, la fogna, correva a cielo aperto nelle fossette al lato dei marciapiedi dove si suppone scorra l'acqua pluviale.
Ora nel quartiere rimane solo una situazione da risolvere, si tratta di una corte dove vivono 7 famiglie ed i tre servizi sanitari scaricano in una fossa settica senza via di smaltimento, cosicché quando è piena fuoriesce invadendo la strada: questo sarà il nostro prossimo intervento.
Dalla parte dell'educazione alla popolazione sulla prevenzione dengue e colera abbiamo chiuso gli interventi in Santo Domingo Este dove si stava lavorando fin dal 2007 con l'inchiesta più o meno mensile per Aedes aegypti e fin dall'arrivo del colera con le informazioni sulla prevenzione del colera oltre che del dengue; in questa zona si lasciano ben preparati i due supervisori ed i 15 volontari, oltre che 4 apparecchi per l'aspersione intradomiciliare di adulticidi. Quando si parla di non continuare a dare pesci, ma insegnare a pescare, alla fine si deve pur farlo...
Le inchieste-intervento per Aedes aegypti e la prevenzione dengue e colera si continuano a fare in San Carlos con il lavoro degli studenti del Liceo Stati Uniti d'America e ora si è allargato il nostro intervento a parte della zona Colonial (confinante con San Carlos) con il lavoro degli studenti della Scuola Parrocchiale Cardinal Beras Rojas. Gli studenti appartengono al quarto (ultimo) corso di liceo e lavorando nel progetto assolvono all'obbligo che hanno di effettuare 60 ore di lavoro sociale prima degli esami finali e della prova nazionale (corrispondente al nostro esame di maturità).
Con gli studenti si raggiungono due obiettivi: educare gli stessi, cioè la generazione futura e, essendo molti, coprire un'area molto ampia, tutto il quartiere di San Carlos e una gran parte della Zona Colonial, che confina con San Carlos.
In tutti i settori lavorati gli indici aedici riportati indicano un rischio medio di trasmissione di dengue, non si riesce ad andare sotto questo punto. È stato riportato un solo caso di dengue nei nostri settori di Santo Domingo Este (settembre 2011), però il 2011 non è stato un anno epidemico. L'Area II di Salute (Servizio di Igiene Pubblica Territoriale) ha confermato che ci sono stati pochissimi casi nei nostri settori, mentre purtroppo si continua a non ricevere i dati dall'Area V (Santo Domingo città, dove sono ubicati sia San Carlos che la Zona Colonial).
Non sono stati riportati casi di colera nei settori lavorati.
Si continua a focalizzare l'attenzione sulla prevenzione del dengue e del colera insistendo soprattutto sul corretto utilizzo dei recipienti per l'acqua al fine di evitare allevamenti di zanzare e si cerca di abituare la gente a buttare la carta igienica direttamente nella tazza del gabinetto, perché altrimenti sarebbe come defecare a cielo aperto.
L'abitudine a buttar la carta igienica sporca in un secchio al lato della tazza del gabinetto è tremendamente dura a morire.
Si insiste molto sull'uso della reidratazione orale per evitare le morti sia da dengue che, soprattutto, da colera: le morti per colera sono inaccettabili!
In Repubblica Dominicana ancora nel 2011, anno non epidemico, la tassa di letalità del dengue è stata del 2,3% e del colera è ancora intorno al 2% (fonti: Bollettini della Direzione Generale di Epidemiologia, Repubblica Dominicana).