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antisessista antifascista antirazzista |
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In questo bollettino si riporta il lavoro di prevenzione dengue e colera nel quartiere di San Carlos fatto in collaborazione con gli alunni del Liceo Estados Unidos de América in attuazione del loro lavoro sociale di 60 ore, supervisionati da Anyi Nicolle Peguero Espinal e Ariel Antonio Rosa Agramonte.
Si rende noto anche che in San Carlos è nato un Comitato di amas de casa (casalinghe, massaie), la cui presidente è Magaly Padilla, la dirigente comunitaria sempre attiva e presidente anche della Junta de Vecinos Paulina Reynoso “Nonita”, anch'io faccio parte di questo comitato ed è attraverso di questo che si cercherà di ampliare le strategie di lotta al dengue e al colera, puntando sul ruolo della donna nel proteggere la salute dei propri cari.
In realtà da questo comitato mi aspetto molto di più cioè cercare di aumentare la coscienza femminile, che in Repubblica Dominicana oggigiorno è solo di poche, anche se vi sono segnali positivi di presa di coscienza in settori più ampi degli storici circoli femministi. Il grave problema della violenza di genere e l'elevato numero di gravidanze in adolescenti sono indicatori di questa situazione. Ciononostante “La giornata mondiale contro la violenza sulle donne”, è il 25 novembre, in memoria dell'assassinato delle sorelle Mirabal, valorose dominicane che si opposero fermamente alla dittatura di Rafael Leónidas Trujillo e per suo ordine furono ammazzate.
Il 30 ottobre ed il 2 di novembre del 2012 si sono visitate 363 case del quartiere di San Carlos e se ne sono incontrate positive per allevamenti 72 con un totale di 793 recipienti di cui 121 positivi. L'indice casa (IC) rilevato è di 20, quello di Breteau (IB) di 33 e quello di recipiente (IR) di 15.
Nella maggioranza delle case visitate si sono potute fare le interviste però l'ispezione completa per la ricerca di allevamenti di zanzare si è potuta effettuare solo nel 69%, avendo in molti negato l'accesso alla propria casa.
Sono stati rilevati casi febbrili in 25 case e casi di dengue in 7 case nel solo ottobre 2012.
Sono stati riportati casi di diarrea in 23 case, tutte situate nella parte vicino al viale 27 de Febrero, si tratta della zona che è sempre risultata più vulnerabile (vedi Bollettino 25).
Si sono distribuiti dépliant informativi su dengue, colera e reidratazione orale casalinga.
Sono stati svuotati i recipienti positivi per allevamenti che si potevano svuotare e trattati con Abate gli altri (dati non riportati).
Gli indici rimangono in un livello di rischio medio-alto per la trasmissione di dengue.
La Fig. 1 mostra l'andamento degli indici per visita.
Dato che quest'anno è epidemico per il dengue e ci sono stati anche vari casi in San Carlos, appena si è venuti a conoscenza dei casi abbiamo immediatamente deciso di intervenire con la tecnica del blocco: applicare insetticida intra e peridomicilare nei 9 isolati intorno alla casa dovo vi è/sono il/i caso/i.
Con la Commissione Salute del Club San Carlos si sta trattando di formare un gruppo di rapido intervento: Shuangbaotai mette le pompe, i prodotti per l'aspersione e un tecnico, ed il Club i volontari. La Commissione Salute forma i volontari. In realtà non ci sono evidenze che questo metodo sia efficace anche se è amato dalla popolazione.
Intanto abbiamo preparato alcuni volontari delle Juntas de Vecinos dove si sono presentati i casi. In realtà il problema maggiore è reperire volontari, si spera di superare questo problema appena che il Club sportivo torni a funzionare (è in ristrutturazione) e si possano così utilizzare gli atleti. (Il club San Carlos è un club sportivo-culturale con palazzetto proprio).
Si è fumigato in due situazioni (Foto 3, 4, 5 e 6), quando abbiamo saputo dei casi in tempo reale, nei giorni 4/10/12 e 5/11/12. Non vi era un numero sufficiente di volontari per i 9 isolati, ma comunque siamo riusciti a fumigare l'isolato interessato dai casi e tutte le case che si affacciano sulle strade limitrofe all'isolato interessato.
In questi stessi settori dove vi sono stati casi si sono fatte mini-assemblee sulla prevenzione del dengue e del colera, aggiungendo anche la leptospirosi, dato che ancora siamo in stagione ciclonica e vi è pericolo di inondazioni. Si chiamano mini-assemblee essendo assemblee molto corte in settori molto circoscritti (Foto 7).
Attraverso le Juntas de Vecinos si sono distribuite dosi di ratticida offerto dall'Area V di Salute.
Il 3 agosto 2012 (Foto 8) è stato fondato il Comitato Amas de Casa (casalinghe, massaie) del settore San Carlos che effettua riunioni regolari tutti i venerdì sera. Si usano queste riunioni anche per ricordare l'importanza della prevenzione delle malattie e specialmente si focalizza l'attenzione sul corretto uso dei recipienti per l'acqua, il lavaggio delle mani e l'igiene degli alimenti oltre a ricordare il che fare in caso di febbre e/o diarrea.
Dal lato dei diritti delle donne il comitato ha organizzato il 21 novembre 2012 (Foto 2) un presidio contro la violenza di genere, in quel che va dell'anno si contano già 170 donne assassinate per il solo fatto di essere donne.
Un altro grave problema femminile è la gravidanza in adolescenti, la Repubblica Dominicana è fra i 5 paesi di America Latina e dei Caraibi con alto tasso di natalità in adolescenti, con 98 casi ogni 1.000 donne tra 15 e 19 anni, una cifra inferiore solo a quella del Nicaragua.
Purtroppo la nuova Costituzione del 2010 non aiuta a ridurre detto tasso, i legislatori nell'Articolo 37 “Il diritto alla vita è inviolabile fin dalla concezione fino alla morte. Non si potrà stabilire, pronunciare né applicare, in nessun caso, la pena di morte.”, includendo le tre parole “fin dalla concezione” di fatto penalizzano non solo l'aborto ma anche qualsiasi pratica anticoncezionale. Questo articolo è passato con le tre parole femminicide nonostante fossero contrarie sia tutte le accademie mediche e scientifiche sia tutti i gruppi storici femministi, perché la maggioranza delle donne del popolo non ha alzato la propria voce. Questo articolo discriminando le donne aumenta la diseguaglianza di genere e anche questo aumenta la violenza.
Ne ha di lavoro da fare questo Comitato!
Molto importante inoltre sarebbe poter avere una formazione accademica per le ostetriche, in Repubblica Dominicana non esiste una Facoltà per formare questa figura imprescindibile per la salute sessuale delle donne.
Il Comitato ha partecipato anche alla manifestazione unitaria della Gionata della No violenza contro le donne, come si può vedere dalla Foto 1, è nostro il piccolo manifesto color arancione.
Dopo la pausa elettorale si torna al lavoro. Veramente le riunioni della Commissione Salute del Club San Carlos sono continuate, però in periodo elettorale la gente è più o meno occupata col lavoro politico e così non è molto il lavoro di campo che si può fare.
È iniziato anche il nuovo anno scolastico e, essendo questo un anno epidemico per il dengue, si è deciso di iniziare presto con l'inchiesta-intervento.
Purtroppo dopo le piogge portate da Isaac prima e da Sandy dopo con le loro inondazioni (d'altra parte questa è la loro stagione) i casi di colera sono tornati ad aumentare, anche se non in tutte le case dove si è rilevato diarrea poi è risultato essere colera, però è sempre un buon indicatore.
Dopo le inondazioni aumenta anche il rischio di leptospirosi, questo porta un problema di diagnosi differenziale con il dengue e in ciò noi non si può fare molto, si è comunque iniziato a portare l'attenzione della gente anche su questa malattia e attraverso le Juntas de Vecinos si sono distribuite dosi di ratticida offertoci dall'Area V di Salute. Anche se ci sembrerebbe più opportuno che la derattizzazione la facesse direttamente il Comune.
D'accordo, lo so che mi ripeto, però purtroppo non ricevendo il ritorno dei dati dall'Area V di Salute, i casi di cui veniamo a conoscenza sono solo quelli riportati dalle Juntas de Vecinos e dalle nostre inchieste-intervento, questa situazione non ci permette di sapere se il nostro intervento serve a qualcosa, pensiamo di sì, ma... poter fare una valutazione sarebbe meglio! Ciononostante in questi periodi si tratta di continuare con la prevenzione e soprattutto di trasmettere alle persone le nozioni di base per non morire di dengue o di colera.
Con questo obiettivo si stanno facendo le mini-assemblee nei settori più vulnerabili per ricordare alla gente, oltre alla prevenzione primaria, anche il che fare in caso di febbre e/o diarrea, essenzialmente si parla di reidratazione orale e di non assumere FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei). Di questo si parla anche nel Comitato de amas de casa.
Appena siamo venuti a conoscenza di casi di dengue si sono organizzate aspersioni intra e peridomiciliari di piretroidi col fine di fare un blocco ossia fumigare i 9 isolati intorno alla casa dove vi sono i casi, non siamo riusciti a tanto, però per lo meno abbiamo fumigato l'isolato del caso più le case che si affacciano sulle strade limitrofe all'isolato stesso.
Il problema della fumigazione è che non è facile trovare volontari per farla – nella filosofia di Shuangbaotai volontario è colui che vuole, ha voglia di, senza paga né dichiarata né camuffata da rimborso spese - noi si forniscono le pompe e il prodotto, oltre a un tecnico, la comunità interessata dovrebbe apportare i volontari.
Siamo riusciti a fumigare solo in due situazioni dove siamo venuti a conoscenza in tempo reale dei casi nei giorni 4/10/12 e 5/11/12. Nei giorni successivi si sono fatte mini-assemblee negli stessi settori, per rinforzare il messaggio.
In realtà non ci sono evidenze che questo metodo sia efficace anche se è amato dalla popolazione.
Per ovviare alla mancanza di volontari sto cercando di responsabilizzare le amas de casa perché sappiano che quando c'è un caso bisogna immediatamente fumigare la casa e proteggersi dalla puntura degli insetti che potrebbero essere infettati.
Per fortuna, questo è il primo anno, la stampa parla di dormire con zanzariere e coprire le culle e i lettini dei bambini con zanzariere, cioè si richiama l'attenzione sull'importanza dell'essere umano come serbatoio di questi virus.
Nella inchiesta non si sono rilevate differenze tra le famiglie dove ci sono stati casi di dengue e quelle dove non ce ne sono mai stati nella conoscenza dell'uso della zanzariera e il buon uso dei recipienti da acqua, cioè l'aver sofferto la malattia non è servito a modificare i comportamenti.
La prevenzione del dengue, purtroppo, dipende dalla gente, i governi non possono fare molto più che educare e l'educazione ha tempi lunghi.
Io penso che la chiave per l'eradicazione del dengue sia attaccare dai due lati, dal lato del vettore ed anche da quello del serbatoio, cioè controllare le zanzare e cercar di non farsi pungere, più che altro isolare con zanzariere i malati perché non siano punti, nonostante che questa zanzara punga di giorno, perché se dorme sotto il nostro letto magari si sveglia prima di noi la mattina presto e ci può pungere ancora più facilmente incontrandoci addormentati. Inoltre senza il nostro sangue le è più difficile riprodursi, cercherà quello di altri mammiferi, ma quelli non sono portatori di virus dengue.
Per la prevenzione del colera invece il governo può fare molto, anche se costruire buoni acquedotti e soprattutto buone fogne non si fa dall'oggi al domani.
La gente dovrebbe abbandonare la cattiva abitudine di buttare la carta igienica sporca in un contenitore invece che nella buca del gabinetto e poi dal contenitore va per strada nei sacchi della spazzatura, che i cani possono bucare cercando da mangiare e i “buzos-palombari” (persone che cercano nella spazzatura qualcosa di utile per sé) possono aprire (Foto 9).
In tutte le uscite (3 per anno accademico da tre anni) gli studenti oltre che effettuare l'inchiesta-intervento entomologica distribuiscono dépliant di informazione sul dengue, colera e reidratazione orale, lasciandoli anche nelle case chiuse ed ai lavoratori edili delle case in ristrutturazione, sia in spagnolo che in kreyòl (molti di questi lavoratori sono haitiani).
Nonostante tutto ciò gli indici aedici rimangono a un livello di rischio medio-alto per la trasmissione di dengue in San Carlos e comunque in ottobre si sono avuti casi di dengue in almeno 7 case.